La storia di Giuliano.

35 anni di negozio, 50 di lavoro. Giuliano ha fatto solo questo mestiere. È per questo che è un maestro nel suo lavoro. Lo è soprattutto per suo figlio Cesare che da 6 anni lo affianca per imparare i segreti di un mestiere tra i più antichi del mondo.

Aveva 13 anni Giuliano quando inizia a fare il macellaio. Gli animali li conosce molto più dei suoi compagni di scuola. I suoi genitori sono contadini: allevano animali e coltivano i campi. Ma è una macelleria di fronte alla casa dove abita ad accendere la sua curiosità. Osserva quel negozio con interesse ogni volta che sua madre entra con lui per acquistare la carne. E ogni volta Giuliano esce con il suo sogno tradotto in parole: «Io da grande voglio fare il macellaio». 

È così è stato. Il titolare del negozio gli dà un’opportunità e Giuliano non se la fa scappare. Fa la gavetta come tutti i mestieri sani e seri richiedono di fare a tutti. E quando si fa la gavetta bisogna essere pronti a fare tutto. Così, Giuliano fa il banconiere sul palcoscenico del negozio, il macellaio nel dietro le quinte del negozio, l’uomo delle pulizie in ogni angolo del negozio. Conosce quell’oggetto appetitoso chiamato carne, conosce quel soggetto misterioso chiamato cliente. Giuliano inizia a conoscere il mondo e quello che diventerà il suo mondo.

In quella macelleria entrerà da garzone e ne uscirà da socio. Vuole fare un’esperienza in un’azienda di polli. Ci rimane 1 anno a lavorare. Poco tempo, ma gli servirà tanto: oggi conosce il pollo come un etologo. 

Poi torna nella macelleria che aveva lasciato e resta fino a 27 anni, quando conosce Patrizia. Diventerà sua moglie e la sua compagna di lavoro in negozio. Da lì, la storia di Giuliano inizia a camminare con le sue gambe. Nascono Anna e Cesare. Nasce la Bottega della carne. 

La semplicità delle cotture, la qualità degli ingredienti, la freschezza delle preparazioni. La nostra gastronomia espressa da piatti pronti per essere mangiati.

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